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Bianco lenzuolo

                                                                                                                                                                        Il ritorno alle origini della mente, riavvolgere il nastro, ripercorrere le sinapsi al contrario fino al bianco puro lenzuolo della mente originaria. Le sensazioni iniziali del dopo nascita, l’incoscienza della scoperta, l’incontro con la conoscenza, con la consapevolezza di sé ci ha fatto uomini e ci ha segnati per sempre. Il lenzuolo che era bianco e pronto per essere colorato, si è fatto sempre più lurido, è stato imbrattato da paure, dogmi, condizionamenti, disturbi indotti da altri, ansie, quella stoffa che si prestava per accoglierci è diventata inutilizzabile, per cui lasciati allo scoperto senza morbidi tessuti a proteggerci, ci siamo inoltrati nell’incomprensibi tà della vita.
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  Nell’etere si nascondono le nostre parole, i nostri significati. Le nostre emozioni sono codificate da lettere e suoni che viaggiano sempre più nell’aria, in questo immenso mare di invisibile che svolge compiti speciali dalla notte dei tempi; tiene la temperatura media gradevole e atta alla vita, trasporta spore e semi, sposta aria fresca e calda da una parte all’altra del pianeta, accumula vapore acqueo che spesso diventa pioggia e fornisce l’acqua di cui abbiamo bisogno, dà ossigeno al fuoco etc etc. Negli ultimi due secoli c’è stato il salto di qualità, oltre a tutti i compiti naturali, ne sono arrivati altri frutto dell’intelligenza umana, è diventato il nastro trasportatore a velocità inimmaginabili di comunicazioni radio, telefono, tv, internet. Chiuse a folle velocità in cavi e fibre fini come capelli, oppure liberi nell’etere attraversano oceani e montagne senza paura e con mete ben precise. Mi immagino parole (scritte e orali), immagini, video, attraversare l

Sviluppo deteriore

  È triste percepire giorno dopo giorno, quanto la nostra società stia cadendo in basso sotto molti aspetti, compreso quello della qualità della comunicazione. Dal modo di comunicare capisci in che fase dello sviluppo si trovi una specie animale. Stiamo regredendo notevolmente nel linguaggio, nel pensiero e nel modo in cui trasmettiamo i nostri pensieri.  Sviluppare nuove tecnologie che sembrano dare il senso del progredire verso nuove ed esaltanti esperienze, non corrisponde a dire che l'essere umano si stia evolvendo. Poche persone molto preparate studiano e inventano nuovi linguaggi, nuove macchine, queste nuove conoscenze in parte vengono utilizzate per aiutare e migliorare la qualità vita degli essere umani in questa società, prendiamo gli strumenti che vengono utilizzati in medicina, nella ricerca scientifica. Allo stesso modo queste tecnologie sono a disposizione di aziende globali che intervengono nella nostra vita quotidiana, creando strumenti e software che stanno dete

Sogni confusi

Sono distratto dal nulla che mi circonda, dalle montagne, da questo vento umido, che scende dai pendii per tuffarsi nel lago, sono indaffarato con i soliti giochi di bambino. Mi guardo intorno cercando i loro occhi genitoriali che sanno rassicurarti all’istante, quegli occhi che troppo spesso non riesco a ricordare, forse li ho persi negli antri dei cassetti della mente. Sono lucido, penso ai miei amici che iniziano ad andare a scuola, ma anche io dovrei stare li con loro!? Perché li sto pensando, dovrei viverli piuttosto, andiamo a scuola insieme ogni mattina! Frequentiamo la stessa classe! La terza A. Ecco spiegato, stavo sognando, i soliti sogni confusi che prendono spunto da ogni parte dei ricordi, dei pensieri, dei desideri. L’ultima cosa che ricordo, è di aver perso una sfida a flipper con il mio amico Giorgio, di solito vinco io, ma probabilmente ieri sera ero fuori forma o soltanto sfortunato.   Aldo Nani

See Emily play

  Tempo fa mi è capitato di vedere per caso un documentario su una scultrice inglese, il suo nome è Emily Young. Ho scoperto che si tratta di un'artista incredibile per capacità manuali, creatività e soprattutto per la location (un antico convento in Toscana) dove ha deciso di installare il suo studio-casa o forse dovremmo dire casa-studio? Le opere dell'artista sono di rara bellezza e hanno un carattere fortissimo per scelta dei materiali, ispirazione creativa e capacità sopraffini nello scolpire. Oltre al suo enorme talento, Emily è famosa per essere stata la musa che ispirò Syd Barret per la scrittura del testo del brano "See Emily play". Per i non appassionati o per chi conosce soltanto le canzoni più note dei Pink Floyd, questo brano non rappresenta molto. Per chi invece ama la musica ed è appassionato del '900, questo brano racconta i primi passi di un artista e con lui di una band, che ha scolpito per sempre, a proposito di scultura, il proprio nome nella m

SuperClark: divulgazione scientifica con gli occhi di una polacchina

Dal mondo della scienza: Secondo alcune ricerche svoltesi nei laboratori dei tribunali penali d'Italia, ogni giorno nel nostro paese un esponente di Forza Italia viene arrestato per reati penali. Si tratta del fenomeno conosciuto anche come Riscaldamento penale. Sempre dal mondo della scienza: Caverna e Freezer, due note multinazionali farmaceutiche, hanno rilasciato la notizia che i loro vaccini anti Covid, secondo le sperimentazioni fatte negli ultimi mesi, sono efficenti rispettivamente al 108 % e niente di meno che il 110 %, "supervaccinus al 110 %" alcuni pazienti dovranno infatti restituire una percentuale di anticorpi alle case farmaceutiche. Tra scienza e profano: Visti gli ultimi avvenimenti nella regione Calabria sulla nomina del commissario alla salute, un gruppo di macachi africani, riuniti nella scelta del capobranco, ha deliberato che: "sbagliare è umano ma perseverare non è diabolico (infatti le scimmie a differenza nostra sono tutte atee e quindi non

Domande primordiali sul futuro prossimo nel cinema e nel piccolo schermo

Come cambieranno le produzioni cinematografiche e delle serie Tv, dopo e durante (gli autori staranno già scrivendo) questa pandemia? Non so voi, ma io sono terrorizzato! Non so cosa aspettarmi, è plausibile che potremmo ritrovarci una volta usciti dal tunnel quasi, a vedere opere che raccontano l'incubo che è appena passato? Qualcuno di voi potrebbe dire, bè che male c'è? In fondo nella fiction si cerca di raccontare, anche se trasfigurata, la realtà. Ma io insisto e mi chiedo sempre più preoccupato, avremo a che fare con serie dove il protagonista è un virologo zoppo e schizzato che ogni giorno combatte contro epidemie rare? Oppure la storia di un cinquantenne disperato senza più filtri che si mette a spacciare mascherine contraffatte con un suo ex alunno? Vedremo forse film per bambini e adulti dove il supereroe è il capo della protezione civile nazionale coadiuvato dal suo braccio destro, doppiato in Italia da Tremonti? Lo so tutto ciò è banale, ma non impossibile! Ma

Piccioni solitari

C’è una domanda che da giorni mi affligge.. qualcuno sta pensando ai milioni di piccioni abbandonati a loro stessi nei centri storici delle città Italiane? Sono rimasti senza turisti, senza bambini, chi dà loro da mangiare? Come fanno senza il loro mezzo chilo di molliche di pane e pizza ciascuno. Senza svolazzare in mezzo ai piedi dei turisti seduti a mangiare sulle fontane di piazza Navona. Sono “abbattuti”, l’altro giorno ne ho visto uno che guardava nel vuoto immobile sul cornicione di ponte Sisto, sembrava voler fare il nefasto gesto saltando dal ponte. Per non parlare del fatto che non hanno più macchine parcheggiate sulle quali scagazzare impertinentemente. Ve li immaginate sugli alberi del lungotevere senza nemmeno una macchina sulla quale liberarsi durante l’appollaiamento? Non è giusto! Li ho visti girare depressi sull’asfalto senza saper da chi andare a rompere i coglioni, potremmo forse ricominciare a riutilizzarli come piccioni viaggiatori in cambio

Un angelo a quattro zampe senza ali

Un angelo a quattro zampe senza ali ha attraversato l’esistenza di un uomo in viaggio controvento, con la sua simmetria perfetta, quell’aurea di pelo fiammeggiante di varie sfumature, nessuna uguale e per questo così eleganti. La sua presenza ha accompagnato i giorni e le notti, in bilico su una ringhiera oppure acciambellata su un tappeto, miagolii accennati, prima timidi e poi sempre più convinti Passo sinuoso e deciso, salti insondabili di istinto ancestrale distaccata con chi non conosceva bene, fino alla fiducia incondizionata dopo aver sentito il calore, libera e felice finché gli occhi erano vivi, una giovane donna ad aiutarla negli ultimi giorni di vita ormai privi un essere di rara bellezza è stata per quell’uomo.. mai invadente sempre delicata, anche il solo guardarla passare dava piacere, la giovane donna è stato ciò che di meglio, oltre all’uomo, avrebbe potuto incontrare quell’angelo venuto da chissà dove, un regalo della natura, u

Porte socchiuse

Mi guardarono tutti stupiti, sembravano non aver mai visto qualcuno camminare in mutande, al centro di un corridoio principale di un lussuoso hotel del centro. Arrivai fino alla porta che nasconde l’inguardabile ciò che di più pruriginoso i nostri occhi possano guardare. La cosa piu strana era che nessuno sembrava notarla quella porta, tutti ci passavano davanti indifferentemente, eppure era soltanto socchiusa quasi a farci sbirciare dentro, curiosare senza timore, per scoprire ciò che non vorremmo mai.   Non tutte le porte socchiuse sono uguali, alcune vengono chiuse male per sbaglio, altre vengono lasciate leggermente aperte per invogliare a guardarci dentro. Aldo Nani

Dovevamo fermarci prima..

  Perchè non ci siamo fermati prima? Potevamo farlo.. ma non lo abbiamo fatto. Il nostro pianeta sta soffrendo tanto a causa di tutte le attività nocive che noi esseri umani pratichiamo quotidianamente, ma gli stati di tutto il mondo non hanno pensato bene di fermarci. Anche noi cittadini, a parte qualche piccola eccezione, vedi Hong Kong, Francia e forse qualche altro esempio in giro per il globo (anche se per altri motivi, ma si sono fermati ed hanno bloccato i loro paesi) non abbiamo avuto il coraggio di fermarci, di stare a casa, di dare un po' di respiro alla nostra atmosfera, al nostro suolo, ai nostri oceani. Non abbiamo avuto la forza e dico neanche la voglia di rivoltarci contro chi non vuole riconvertire la produzione di energia, contro chi non vuole fermare le emissioni incontrollate di gas nocivi alla natura. Si continuano a spendere miliardi per spese militari, brancolando che dobbiamo prepararci ad una guerra o un attacco che non arriverà mai (penso al “Deserto d

EVOLUZIONE DELLA SPECIE - Smartphoniani

EVOLUZIONE DELLA SPECIE - Smartphoniani La tecnologia cambia immancabilmente le nostre abitudini e spesso anche le posizioni che assumiamo nella quotidianità. Quello che prima era impensabile diventa normale. I nuovi dispositivi forgiano le nostre abitudini posturali.  Con il passaggio dalle telefonate e sms alle note audio, c’è stata una piccola rivoluzione nel nostro modo di tenere lo strumento in mano.  E’ abituale soprattutto per chi va in scooter in giro per la città, vedere le posizioni più strane che le persone assumono in auto per poter ascoltare e poi registrare audio. Ci sono due posizioni principali, una è appunto quella dell’ascolto, telefono poggiato in orizzontale vicino l’orecchio (come a volerlo infilare nell’orecchio di taglio, insomma pronto a penetrare il canale uditivo). La seconda posizione è quella per registrare una nota audio (poi perché chiamarla nota?), smartphone orizzontale vicino la bocca con polso contorto, come quando si prende un fiore

Brevi scritti

Ricordami di starti vicino quando non avrai   più la forza di guardarmi negli occhi senza provare rancore a fior di pelle aspettiamoci nuovi orizzonti dal tenue logorio dell’anima percorrimi all’indietro quando avrai finito di investirmi con il tuo corpo splendente oh! schiena che tende al cielo curvando nell’aria sontuosa. brulicando nella mente i pensieri lasciano scie visibili dall’occhio interiore sono scie chimiche che inquinano e che alterano il naturale stato delle cose vagando dentro un giorno di pioggia vidi gocce scendere sulle vetrine dei negozi   agghindati per la festa vetrine sudate, ansiose per il ruolo ricevuto trasmettere allegria e gioia a corpi e menti troppo distratte dalla vita parlami come vuoi non avere filtri scuotimi se pensi sia necessario assopiscimi quando sono troppo eccitato consigliami quando tendo all’errore lasciami sbagliare quando l’errore mi conforta A.Nani